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Racing

Epilogo inaspettato per gli Snipers al Gran Premio di Tailandia. Al Chang International Circuit Tony Arbolino parte benissimo dall’ottava casella, si mangia la griglia e si posiziona quarto di prepotenza alla prima curva. Focalizzato sulla gara e sul campionato, il pilota di Garbagnate si pianifica al secondo posto, in attesa di tirare la sua zampata all’ultimo giro. Dal quarto giro però, la mano comincia a irrigidirsi, perde la sensibilità prima delle dita, poi del palmo, sopravviene il dolore e l’impossibilità a chiudere il pugno. Tony comincia a frenare con il solo mignolo. Al dodicesimo giro, è costretto a rallentare, si lascia sfilare dagli avversari e taglierà un traguardo doloroso sotto tutti i punti di vista, in decima posizione.
Gara di polso per il giovanissimo Jose Julian Garcia, alla sua seconda esperienza mondiale, la prima su questo tracciato. Josito impressiona fin dai primi giri e con una serie di sorpassi si inserisce nel gruppo di testa. Ha una sicurezza degna dei piloti più esperti e gli manca solo un po’ di esperienza: prima è autore di un lungo poi scivola a 4 giri dal termine.

Ecco i commenti dei piloti:
Tony Arbolino: “Siamo partiti bene, mi piaceva la moto, avevo un buon feeling con la pista, riuscivo a sorpassare bene e stavo conservando la gomma per gli ultimi giri. Purtroppo mi si è addormentata la mano, soprattutto le prime tre dita e non potevo più usare indice e medio per frenare, dovevo farlo solo con il mignolo. Può succedere; siamo carichi per il Giappone perché adesso arrivano tre piste che mi piacciono molto. Restiamo concentrati, abbiamo tutto per poter vincere“.

Jose Julian Garcia: “Peccato per la scivolata ma sono molto contento del lavoro fatto con la squadra questo weekend. Già nel warm up di questa mattina avevo capito di avere un buon passo, girando con un ritmo di 43.6. In gara, dopo una buona partenza, mi sono trovato subito nella top ten, mi sentivo a mio agio sulla moto e concentrato. Dopo un contatto con un altro pilota sono scivolato oltre la ventesima posizione ma sono riuscito a risalire in fretta posizionandomi nuovamente in top ten, fino alla scivolata a pochi giri dal termine. Ringrazio ancora la squadra per questa fantastica esperienza che mi ha insegnato molto“.